Benessere

Capelli Che Cadono? Cosa Fare? Le Cause E I Rimedi

Il ciclo vitale del capello prevede l’alternanza di tre fasi, una di crescita, una di riposo, ed una di caduta. La durata media di questo ciclo varia dai 2 ai 7 anni. Si stima pertanto che ogni follicolo produca circa 20 capelli nel corso della sua vita. 

A titolo puramente informativo, senza che questo dato rappresenti una regola, una caduta superiore ai 100 capelli al giorno protratta per alcune settimane è un indice di sofferenza del capello. In questi casi è opportuno rivolgersi ad un medico specializzato in grado di valutare e risolvere la situazione.

L’importanza della visita tricologica in giovane età, ancor prima che si manifestino i primi sintomi di diradamento, è essenziale per ricevere opportune indicazioni sui prodotti più adatti al proprio tipo di capello. In questi ultimi anni la tricologia (la scienza che studia l’anatomia, la fisiologia del capello e del pelo) ha compiuto numerosi passi in avanti e può oggi offrire numerose soluzioni in grado di bloccare o contrastare la caduta. Così come per il proprio benessere fisico occorre scegliere un professionista delle scienze motorie laureato e con le opportune certificazioni professionali, anche la scelta del tricologo deve ricadere su professionisti qualificati specializzati in dermatologia. Attenzione dunque ai falsi esperti, abili a sfruttare economicamente il dramma psicologico di chi sta perdendo i capelli.

I Rimedi?

 rimedi utilizzati per combattere la calvizie sono numerosi e vanno dall’utilizzo di semplici lozioni alla somministrazione di veri e propri farmaci (finasteride, minoxidil). Massaggi, laser terapie, fototerapie e crioterapie rappresentano alcuni esempi delle numerosissime tecniche oggi disponibili nei moderni centri tricologici. La prevenzione, comunque, continua a rivestire un ruolo essenziale contro la caduta dei capelli. Brevemente, diciamo che è importante seguire una serie di norme igieniche, come evitare diete drastiche e mangiare sano, proteggere i capelli dal sole e dalle lampade abbronzanti, non fumare ed evitare anche il fumo passivo.